THE MISADVENTURES OF P.B. WINTERBOTTOM RECENSIONE
Poll choicesVotesStatistics
81 [100.00%]
10 [0.00%]
20 [0.00%]
30 [0.00%]
40 [0.00%]
50 [0.00%]
60 [0.00%]
70 [0.00%]
90 [0.00%]
100 [0.00%]
Guests cannot vote (Voters: 1)

THE MISADVENTURES OF P.B. WINTERBOTTOM RECENSIONE

« Older   Newer »
  Share  
free94
view post Posted on 17/3/2010, 21:41




image

1° Trimestre 2010

Prezzo sconosciuto

XBOX 360

Genere: Azione, Avventura

Sviluppato da: The Odd Gentleman

Pubblicato da: 2K Games

Distribuito da: Microsoft



Xbox Live Arcade è diventata sempre più una vetrina di giochi innovativi, titoli dallo stile retrò o semplicemente d'avanguardia, esponenti di tutta quella cultura "indie" che non troverebbe spazio e la giusta considerazione nella grande distribuzione. E' evidente che i prodotti più importanti anche su Xbox Live Arcade sono sovvenzionati dai publisher ma l'inventiva e la realizzazione è tutta in mano ai geniali sviluppatori. Esempi come Braid o Castle Crasher rendono molto evidente il concetto, idee ben sviluppate a braccetto con realizzazioni tecniche dallo stile inconfondibile, The Misadventures of P.B. Winterbottom a sua volta è un concentrato di tutto questo.


TORTE TORTE TORTE


Il Sig. P.B. Winterbottom, è un personaggio eccellente nella sua caratterizzazione, sembra tutto tranne che il protagonista di un videogame del 2010. Elegante ed impettito come un gentleman inglese uscito da un quadro, un po' in sovrappeso a causa della sua grandissima passione per le torte. Questa sua debolezza lo porta a tentare di recuperare ogni singola "dolcezza" sulla sua strada. La sua vita in breve è completamente volta al recuperare più leccornie possibili affrontando tutte le sfide sul suo percorso ed è proprio durante un "inseguimento tortesco" che il nasuto (sì ha un grande ed evidente naso) protagonista si troverà a confrontarsi con un vero paradosso spazio temporale, trovandosi dotato di poteri degni di un vero super eroe. La trama in sostanza è tutta qui, nulla di particolare ma è proprio la sua semplicità a catturare l'attenzione e soprattuto il modo in cui viene narrata durante tutto il gioco. La storia infatti è raccontata in un modo fabiesco che fa sognare e a tratti sorridere, prima di ogni schema da affrontare infatti, tramite una schermata che ricorda da vicino le pellicole cinematografiche di una volta, viene introdotta la vicenda, tra rime baciate e disegni divertenti. Lo stile vittoriano che permea tutte le schermate di presentazione dei livelli viene giustamente ripreso negli schemi, mettendo in evidenza strutture del passato, case con comignoli sporgenti, serbatoi, travi e orologi dagli ingranaggi in bella mostra.
image


PARADOSSO SPAZIO-TEMPO


Venendo a parlare del gameplay vero e proprio dobbiamo mettervi in guardia dato che The Misadventures of P.B. Winterbottom provoca assuefazione, ci si muove come in un platform ma le meccaniche ricordano da vicino un puzzle game. Muovendo il "nasuto" si deve recuperare ogni torta presente nei singoli livelli, se all'inizio del gioco si tratta solamente di saltare da un punto all'altro dello schema dopo un po' l'evoluzione della giocabilità è evidente dato che premendo il grilletto di destra diventa possibile registrare i movimenti fatti dal personaggio, movenze che verrano subito riprodotte tali e quali da un clone. E' chiaro che questa possibilità apre molti scenari e diventa il cuore del gioco, dato che diventa indispensabile utilizzare al meglio i cloni per poter raggiungere gli obiettivi. Un indicatore a schermo evidenzia quante copie di P.B. Winterbottom possono girare contemporaneamente su schermo, è necessario quindi utilizzarle al meglio per non veder vanificati i nostri sforzi. Alcuni livelli richiedono di clonare il personaggio per attivare un interruttore o la metà di un'altalena, altri richiedono di saltare sulla testa del clone per raggiungere punti elevati dello schermo. Più si avanza nel gioco più i puzzle da risolvere sono impegnativi e non permettono esitazioni o movimenti a vuoto, diventa infatti necessario che il personaggio ed i suoi cloni si muovano all'unisono come gli ingranaggi di un orologio. In alcuni livelli la strategia in puro stile Lemmings diventa necessaria, vedendo comparire e scomparire i cloni ed il personaggio muoversi da un lato all'altro dello schema per raggiungere torte che ad una prima occhiata sembrano assolutamente inarrivabili. Ad esempio troverete livelli in cui le torte appaiono dopo aver premuto un interruttore solo per alcuni secondi per poi scomparire improvvisamente, altri in cui solo i cloni possono agire con l'ambiente circostante, altri ancora in cui si deve interagire con le versioni malvagie di Winterbottom. I puzzle che si vanno ad affrontare non sono mai banali, certo dopo un po' si rischia la ripetitività ma soprattutto è la difficoltà il vero punto debole del gioco, tenete presente che ci sarà da ragionare per raggiungere tutti gli obiettivi, e se siete giocatori che amano il "tutto e subito senza sforzo" non prendete neanche in considerazione The Misadventures of P.B. Winterbottom. Dal punto di vista tecnico il gioco di The Odd Gentlemen è una vera e propria delizia per gli occhi, tutte le scelte sono state fatte al punto giusto, lo stile retrò ed il fascino dei due colori sono evidenziati dalle musiche assolutamente d'atmosfera che fanno da contorno all'azione di Winterbottom. Non è certo questo un titolo dal quale chiedere a Xbox 360 di mostrare i muscoli ma quanto realizzato è assolutamente di buon livello, con precisione nei salti ed in tutte le mosse del "nasuto", buone animazioni e uno stile più che azzeccato.
image





PRO :)
-Stile eccellente
-Enigmi decisamente tosti

CONTRO :angry:
-Per qualcuno può essere un limite

VOTO = 8.5

 
Top
LiveByTheCreed94
view post Posted on 17/3/2010, 21:47




bello peccato ke e solo x xbox se no l avrei scaricato
 
Top
1 replies since 17/3/2010, 21:41   25 views
  Share